Presto il numero di operazioni di estrazione mineraria di cripto negli Stati Uniti ridurrà, come le autorità statunitensi stanno progettando di imporre una tassa molto alta sulle operazioni di estrazione di cripto.
L’estrazione mineraria di Crypto è una parte importante delle operazioni di cripto sotto il medium decentralizzato. A partire dal 2021, gli Stati Uniti arrivano prima con 35,4%, e la quota del Kazakistan raggiunge il 18,1%. Prima della metà del 2021, la Cina era responsabile delle attività minerarie del 75%+ crypto, ma un divieto di coperta sul settore cripto ha portato una pressione molto grande sulle aziende minerarie del cripto per spostare le loro operazioni nelle giurisdizioni cripto-friendly.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha proposto una tassa del 30% sull’elettricità o sulla potenza utilizzata dalle compagnie minerarie di cripto. Questo sistema fiscale entrerà in vigore nelle fasi cioè l’incremento del 10% della tassa di eccitazione all’anno. Qui l’imposta del 30% varia anche per conto del tipo di uso di fonte di energia da quelle società di estrazione mineraria cripto.
La proposta di tassa di accise documento leggi:
Qui questa mossa avrà sicuramente impatto il business di diverse società minerarie cripto negli Stati Uniti perché queste aziende saranno anche costretti a segnalare il loro rapporto di consumo di energia elettrica, insieme ad alta tassa di eccitazione.
Alcuni rapporti hanno notato che le aziende minerarie di Crypto cambieranno presto le loro operazioni al di fuori degli Stati Uniti perché tale tassa di eccitazione elevata provocherà molto meno profitto per loro e anche in alcuni casi possono affrontare enormi perdite.
Crypto divieto della Cina & Kazakistan
Dopo il divieto di coperta della Cina sulla cripto nel 2021, tutte le società cripto-collegate hanno sospeso i loro servizi e spostato a una giurisdizione amichevole.
Nel 2021, il Kazakistan ha approfittato per creare un’opportunità per il paese di generare ricavi dal settore minerario di cripto.
Attualmente, il Kazakistan è il secondo hub più grande, in cui i minatori cripto stanno operando la loro attività con fiducia.
Nel 2022, poche società di cripto-mining hanno riferito che stanno affrontando una lotta enorme a causa della fornitura di energia discontinua. Alcuni rapporti hanno confermato che il dipartimento energetico del Kazakistan sta esplorando modi per generare elettricità con l’aiuto di centrali nucleari per soddisfare le esigenze del paese.
Leggi anche: Huobi Token (HT) recuperato dopo l’improvviso crash del 93%
title: “Pianificazione dei politici statunitensi 30% Excise Tax sui minatori Bitcoin” date: “2023-10-08T04:02:01” draft: false description: “Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti prevede il 30% di tassa sull’eccitazione sulle società minerarie di Crypto. Leggi Questo rapporto completo " autor: “toto” image: “https://cdn.99tz.top/b2ffacd334/2023/04/4b28ab402ad847d7b9be576946963638.webp" cover: “https://cdn.99tz.top/b2ffacd334/2023/04/4b28ab402ad847d7b9be576946963638.webp" tags: [‘crypto mining’, ‘crypto news’, ‘Excise tax’] categories: [‘Crypto News’] theme: light
Presto il numero di operazioni di estrazione mineraria di cripto negli Stati Uniti ridurrà, come le autorità statunitensi stanno progettando di imporre una tassa molto alta sulle operazioni di estrazione di cripto.
L’estrazione mineraria di Crypto è una parte importante delle operazioni di cripto sotto il medium decentralizzato. A partire dal 2021, gli Stati Uniti arrivano prima con 35,4%, e la quota del Kazakistan raggiunge il 18,1%. Prima della metà del 2021, la Cina era responsabile delle attività minerarie del 75%+ crypto, ma un divieto di coperta sul settore cripto ha portato una pressione molto grande sulle aziende minerarie del cripto per spostare le loro operazioni nelle giurisdizioni cripto-friendly.
Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha proposto una tassa del 30% sull’elettricità o sulla potenza utilizzata dalle compagnie minerarie di cripto. Questo sistema fiscale entrerà in vigore nelle fasi cioè l’incremento del 10% della tassa di eccitazione all’anno. Qui l’imposta del 30% varia anche per conto del tipo di uso di fonte di energia da quelle società di estrazione mineraria cripto.
La proposta di tassa di accise documento leggi:
Qui questa mossa avrà sicuramente impatto il business di diverse società minerarie cripto negli Stati Uniti perché queste aziende saranno anche costretti a segnalare il loro rapporto di consumo di energia elettrica, insieme ad alta tassa di eccitazione.
Alcuni rapporti hanno notato che le aziende minerarie di Crypto cambieranno presto le loro operazioni al di fuori degli Stati Uniti perché tale tassa di eccitazione elevata provocherà molto meno profitto per loro e anche in alcuni casi possono affrontare enormi perdite.
Crypto divieto della Cina & Kazakistan
Dopo il divieto di coperta della Cina sulla cripto nel 2021, tutte le società cripto-collegate hanno sospeso i loro servizi e spostato a una giurisdizione amichevole.
Nel 2021, il Kazakistan ha approfittato per creare un’opportunità per il paese di generare ricavi dal settore minerario di cripto.
Attualmente, il Kazakistan è il secondo hub più grande, in cui i minatori cripto stanno operando la loro attività con fiducia.
Nel 2022, poche società di cripto-mining hanno riferito che stanno affrontando una lotta enorme a causa della fornitura di energia discontinua. Alcuni rapporti hanno confermato che il dipartimento energetico del Kazakistan sta esplorando modi per generare elettricità con l’aiuto di centrali nucleari per soddisfare le esigenze del paese.
Leggi anche: Huobi Token (HT) recuperato dopo l’improvviso crash del 93%